Marvel Omnibus – Secret Empire

In questa interessante e alquanto controversa saga ordita da Nick Spencer e da Steven McNiven(già autore del quel capolavoro che è Civil War) vediamo capitan America dall'altra parte della barricata, non più paladino della giustizia e della libertà e amico degli indifesi,ma amico dell'ingiustizia e del controllo da parte dei potenti.
Storia:
La storia per quanto interessante e promettente potesse essere inizialmente non regge fino a metà saga.
Per quanto potesse essere interessante vedere un capitan America fascista,per vedere le implicazioni che potesse avere far crollare uno dei più grandi eroi di sempre ,come per dimostrare che tutti i nostri eroi sono dei falsi.
Anche la situazione degli eroi,che sono divisi dopo gli eventi della seconda Civil War, e i rapporti tra loro che si potevano creare risultano tutti molto stantii e sviluppati abbastanza male oltre a essere sviluppati molto frettolosamente.
È come se Spencer avendo tutti questi personaggi insieme non sia riuscito a creare una trama che riuscisse a legare perfettamente insieme tutte le storie. Alla fine della fiera tutto sembra molto confuso, ed si ha una sensazione di "si poteva essere" che sembra riecheggiare a fine saga.
Disegni:
I disegni sono una delle poche gioie di questo volume,oltre a trovare un ottimo Steve McNiven, anche un ottimo Andrea Sorrentino, che già aveva mostrato la sua verve su Old Man Logan, riescono a mostrare tutto il loro talento, anche se alcune tavole si dimostrano abbastanza confuse,ma nel complesso funzionano tutte abbastanza bene e hanno un livello visivo abbastanza alto nel complesso e che funzionano tutte abbastanza bene e sono molto godibili
Voto 4/10 la storia poteva essere molto più Interessante, se ci fosse stata una maggiore critica all'attuale situazione sociale, ovvero quella del fascismo che torna a manifestarsi nel mondo.
Insomma sembra la classica promessa politica che viene fatta in campagna elettorale, ma che non viene mai mantenuta